lunedì 19 novembre 2007

Stanchi di aspettare

Il tempo passa inesorabile e senza rendersene conto ci si ritrova soli a combattere per ideali che solo formalmente sono avvalorati socialmente: libertà di esprimere le proprie idee, rispetto e tolleranza, convivenza democratica, nella scuola dove insegno S.M.S. "Virgilio" Anzio (RM), fino allo scorso anno (oggi qualcosa sta cambiando grazie al nuovo D.S.), sono diventati VALORI UTOPISTICI.
Adesso non mi importa più nulla e, dal momento che si è arrivati al punto di non ritorno, DENUNCERO' la situazione assurda che ho vissuto oltre il cancello di quella SCUOLA MALATA.
Provate a fermarmi e questa volta vi calpesterò (in senso metaforico) senza pietà!!! Lo faccio per i miei figli che qualcuno HA OSATO MINACCIARE, per LA MIA PROFESSIONALITA', per LA MIA DIGNITA' DI PERSONA che non può consentire A DI NALLO, GHIDETTI, NOVELLI.... DI FARE ANCORA DELLA SCUOLA UN TALE SCEMPIO.
Caro prof. Antonio Di Nallo (che lavora all'IRRE, presunto consulente dell'ex Dirigente scolastico prof.ssa Amalia Ghidetti) sono io questa volta che le faccio la domanda (come l'ha definita Lei) delle mille pistole: vuole fare tabula rasa di questi tre anni di sofferenza della professoressa Laura Di Nella? Spero che la sua risposta sia positiva.... e che SI VERGOGNI PER CIO' CHE HA TENTATO DI FARE NEL LONTANO 2005. Aggiungo, che nella vita si possono perdere infinite battaglie, ma la guerra la può vincere solo una PERSONA PURA (RICORDA: così mi ha definito!!!)Inoltre, non dimentichi che l'onesta alla lunga premia SOLO gli AUDACI!!!!!
Adesso cosa volete farmi ancora: distrutte due macchine, un PC portatile, minato la serenità della mia famiglia, impedito di parlare e di esprimermi, subito minacce verbali, atti vessatori di ogni tipo ... dove arriverete?
Non oso immaginarlo!!!!
Con tutto il rammarico possibile e la pena per ciò che avete osato fare senza vergogna
Laura Di Nella